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PROVE D'ATELIER
(PROVE DI STAMPERIA, PROVE DI CONTROLLO, ACCEPTANCE PROOFS, PRESENTATION PROOFS, EPREUVES D'ATELIER) (figg. F1, F2)
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Erroneamente chiamate anche Prove di Presentazione, queste Prove sono sicuramente state stampate per la Francia e altri territori, ma non se ne conoscono per l'Andorra. Esse vengono talvolta utilizzate per la scelta del colore del francobollo da emettere e, per tale motivo, possono essere stampate in colori differenti per ogni emissione. Sono comunque molto simili alle Prove d'Artista. Loro segno distintivo, oltre alla costante presenza della perforazione di controllo in basso e al centro (che non è mai presente sulle Prove d'Artista), è la cornice di impronta dello stampo di metallo che circonda la vignetta centrale, le cui misure sono di 70 x 80 mm, le stesse presenti nelle impronte delle Prove d'Artista.

Ricordo che tutte le Prove ottenute dal punzone primitivo presentano l'impronta del punzone che misura 80 x 70 mm (sono queste infatti le esatte dimensioni del punzone che viene sottoposto a forte pressione contro il cartoncino di supporto attraverso l'azione della pressa per la stampa a mano).
A questo gruppo di Prove appartengono, oltre alle Prove d'Atelier, anche le Prove d'Artista, le Prove di Progresso e i Saggi di Ricezione.
Infatti, tutte queste Prove sono accomunate dal fatto di possedere un'impronta del punzone che misura 80 x 70 mm; la principale differenza tra di esse consiste nel fatto che mentre le Prove di Progresso, i Saggi di Ricezione e le Prove d'Artista si ottengono a partire dal punzone primitivo non temperato (e quindi facilmente deteriorabile in caso di un uso che dia luogo ad una produzione eccedente i 5 esemplari), le Prove d'Atelier si ottengono a partire dal punzone primitivo temperato (cioè indurito, il che consente di "tirare" un numero di Prove decisamente superiore, fino a una trentina di esemplari al massimo tra i vari colori) (fig. F3).

Non è un caso, infatti, che la facile deteriorabilità del punzone non temperato consenta di produrre Prove di un unico colore (le Prove di Progresso sono stampate o solo in nero o solo in seppia, mentre i Saggi di Ricezione sono tipicamente di colore seppia).
Queste Prove, generalmente non stampate in colore nero, spesso vengono numerate a mano. La produzione delle Prove d'Atelier è cessata nel 1964.
Fino al 1963, infatti, vi era una produzione parallela di Prove ottenute dal punzone primitivo gestite o dallo stesso incisore (Prove d'Artista) o direttamente dalla Stamperia Governativa (Prove d'Atelier).
Dal 1° gennaio 1964, questa produzione è stata unificata e gestita integralmente dalla Stamperia Governativa.


fig. F1
fig. F2
© Giorgio Leccese
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